Il tuo saluto in un'email conferisce il tono alla tua comunicazione, influenza il modo in cui un destinatario ti percepisce e può determinare persino se una persona leggerà il tuo messaggio o lo sposterà istantaneamente nel Cestino. In questa guida vedremo come creare l'email perfetta, per rivolgersi al destinatario con il migliore saluto possibile.

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I saluti nelle email si adattano al contesto del tuo messaggio. Ciò che è appropriato per i tuoi amici, può farti perdere un colloquio di lavoroin una azienda. Ciò che è gentile e rispettoso per il tuo professore universitario, può farti sembrare rigido e antiquato per i tuoi colleghi di lavoro.

Qui troverai i migliori esempi di saluti per email, sia personali che generici. Un saluto personalizzato è la scelta migliore. 

I migliori saluti da usare

Ciao [Nome],

Questo saluto è semplice e amichevole. Si tratta della scelta migliore e più sicura, fatta eccezione per le occasioni formali.

Caro/a [Nome],

Puoi usare questa scelta per rendere il tuo saluto più diretto e personale. Assicurati che ci sia abbastanza confidenza con il destinatario e che il contesto sia adatto.

Gentile [Nome],

Questo saluto è un modo più formale per iniziare un'email professionale. «Gentile» è appropriato per un'email iniziale, ma può sembrare noioso e ripetitivo se lo aggiungi a tutti i messaggi di una lunga catena di email. Nelle email successive puoi utilizzare altre opzioni.

Gentile Sig./Signora/Dott./Dott.ssa [Cognome],

Se stai scrivendo un'email formale a una persona, usa «Gentile» seguito dal titolo onorifico o da un titolo e dal cognome della persona. Ad esempio: «Gentile signor Rossi» o «Gentil professor Bianchi». Questa è una scelta sicura per la corrispondenza più formale. Adattala in base alle tue esigenze.

Salve,

Se non conosci il nome di una persona, puoi utilizzare «Salve». Ma ti consigliamo di scoprire il nome del destinatario e personalizzare il tuo saluto.

Saluti,

Puoi usarlo come alternativa a «Salve» quando non conosci il nome del destinatario. Ma ricorda che scoprire il nome del destinatario è la scelta migliore.

Salve a tutti,

Questo saluto via email funziona bene quando scrivi a un gruppo di persone. Ma se ci sono 3 o meno destinatari, puoi rivolgerti a tutti con il loro nome. Ad esempio: «Ciao Paolo, Michela, Luca».

Saluti da evitare

Ehi!

Non è il caso di usare un saluto del genere nelle email aziendali. Usalo per i tuoi amici e conoscenti intimi.

Ehilà!

Saresti felice di ricevere una proposta commerciale o una richiesta di partnership indirizzata a te così? Vale anche per il tuo destinatario.

Ciao [soprannome/abbreviazione],

Se stai scrivendo a Jessica, non dare per scontato di poterla chiamare Je'. Ma se si firma così, potrai rivolgerti a lei in quel modo.

Alla vostra cortese attenzione,

Questo saluto è distante e obsoleto. Sembra anche che tu non abbia idea di chi sia il destinatario e perché gli stai scrivendo. 

Gentile signore/signora,

Proprio come con «Alla vostra cortese attenzione», questo saluto è troppo formale. Inoltre è estremamente generico. Questo saluto dimostra che non hai fatto le tue ricerche per scoprire chi sia effettivamente il destinatario.

Gentile [Titolo di lavoro],

Rispetto a «Alla vostra cortese attenzione,» e «Gentile signore/signora», questo saluto è un po' più specifico. Ma il destinatario non sarà contento che tu non abbia fatto un passo in più per scoprire il suo nome.

Buongiorno/pomeriggio!

Non sai quando una persona leggerà la tua email, quindi è meglio evitare questi saluti, soprattutto se stai comunicando con qualcuno in un fuso orario diverso.

[Nome] o [Nome!]

Un saluto via email con solo un nome sembra brusco e persino maleducato. Un punto esclamativo peggiora ulteriormente la situazione. Un destinatario potrevve avere la sensazione che tu stia gridando.

Nome sbagliato o scritto in modo errato

Ricontrolla sempre il nome di una persona prima di inviare un'email. Se non sai come si scrive un nome, è più sicuro usare un saluto generico. Sempre meglio che inviare un'email con un errore di battitura.

Nessun saluto

Anche se scegliere il miglior saluto via email può essere complicato, ciò non significa che puoi ometterlo. Un saluto è una parte essenziale di un'email professionale ed è scortese saltarlo.


Abbiamo esaminato i migliori saluti via email per diverse situazioni e quelli che dovresti evitare. La scelta del saluto dipende dalla relazione con il destinatario e dal contesto del messaggio.

Se hai dubbi su quale saluto usare, attieniti a una versione più formale. Non inserire meccanicamente un saluto in ogni messaggio. Quando una persona ti risponde e ti saluta con un «Ciao», puoi anche scegliere uno stile più informale per adattarlo al suo stile. Sarebbe strano continuare a usare «Gentile...» nelle tue email.

Suggerimento : Prima di scrivere un'email professionale a qualcuno, controlla il sito web e le pagine dei social media della sua organizzazione per vedere che tono usa. Cerca di abbinare il tono della tua email al suo stile di comunicazione. Se un'azienda utilizza emoji e meme sul proprio sito web, non rendere la tua email eccessivamente formale.

Dopo aver scelto un saluto, consulta la nostra guida dettagliata su come scrivere un'email professionale. Ti aiuterà a creare email che i destinatari vorranno leggere.

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